Un pazzo che corre

Simpatica iniziativa a sostegno di una battaglia contro uno tra i più bastardi dei titani. Io non mancherò, sarebbe bello partecipare in gruppo. E' una corsa che rispecchia fedelmente il mio modo di essere: cercare di fare qualcosa di serio ed importante senza mai dimenticare di divertirsi nel farlo.

Un sogno, una pazzia, il massimo della fatica. La maratona sulla muraglia cinese: gradini, gradini e poi ancora gradini. C'è chi a 40 anni lascia la moje e si fidanza con la 20n, c'è chi lascia il lavoro per aprire una gelateria sulla spiaggia. Io ho scelto la gara più dura del mondo, evitata anche dai professionisti per l'eccessivo logorio articolare. Come sempre andrò da solo, mi preparerò da solo e cercherò da solo di trovare la concentrazione per la preparazione di questa gara.

Pioggia, fango, fatica e risate. Questi i termini che riassumono la gara più pazza che ci sia. In un contesto fantastico, Rovereto, quasi 3500 runners si sono dati apuntamento per una follia tra le montagne. Era strano constatare la gioia della gente per la pioggia battente, in quel contesto era solo un divertimento in più, per la gara nella gara tra chi si sporcava più di fango.